lunedì 1 dicembre 2014

Presentazione del libro e film al "Piccolo Cinema".

Domani sera, alle 21,  presso il Piccolo cinema in via Cavagnolo 7, presenteremo il libro "Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza" e sarà proiettato il film "Gli sbandati", di Francesco Maselli.
 


http://www.ilpiccolocinema.net/?p=1063 

domenica 31 agosto 2014

"Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza" a Settimo Torinese.

Dal 4 al 10 settembre la mostra

"Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza"

sarà esposta a Settimo Torinese, alla torre medievale, in piazza Vittorio Veneto.


Giovedì 4 settembre alle 18, in occasione dell'inaugurazione della mostra, parleremo anche del nostro libro-catalogo con Silvio Bertotto dell'Anpi.


La mostra sarà visitabile domenica e lunedì dalle 16 alle 19 e martedì e mercoledì dalle 17 alle 19.


Da alcuni anni l’Associazione Contesti lavora su progetti di ricerca, di divulgazione e di didattica della storia della Resistenza e questo libro nasce da una riflessione sull’uso delle immagini come fonte storica. A partire da un problema storiografico ben preciso, quello della scelta di combattere il fascismo delle migliaia di giovani italiani che, dopo l’8 settembre 1943, diedero vita alla Resistenza, è nato un progetto di ricerca che ha cercato di mettere in relazione le fotografie e le biografie delle persone raffigurate e che, nella fase iniziale, si è concentrato su alcuni fondi fotografici dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”.
Le fotografie e le biografie aiutano a raccontare una realtà fatta di persone comuni e di quotidianità, di scelte individuali e di gruppo, che si riescono a comprendere appieno solo studiando a fondo le reti di relazione: scelte dei compagni di scuola, dei giovanotti che s’incontravano all’osteria del paese e che trascorrevano insieme il tempo libero, dei colleghi di lavoro, dei commilitoni, dei fratelli e delle sorelle, dei vicini di casa. Nei venti mesi di guerra tra il 1943 e il 1945, quei ragazzi modificarono i loro valori e le loro idee, rompendo radicalmente con i vent’anni di regime fascista sotto cui erano cresciuti.

La mostra parla dei giovani partigiani, di chi settant'anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva circa vent’anni, e parla delle scelte, a volte consapevoli e meditate, a volte casuali, a volte dettate dall’emozione del momento e non sempre lineari, fatte in una fase critica da migliaia di persone. 
La mostra sarà sarà esposta fino a sabato 22 giugno.

La mostra è stata realizzata nel 2012 dall'Associazione Contesti grazie al contributo e al patrocinio della Circoscrizione 1 Centro-Crocetta della Città di Torino. 

Il volume è diviso in due parti: la prima raccoglie alcuni contributi interdisciplinari, che approfondiscono il problema dell’uso delle fonti fotografiche nella storia della Resistenza, e offre alcuni spunti di riflessione sulla contestualizzazione di questo tipo di documentazione; la seconda parte presenta in forma di catalogo fotografico i risultati della ricerca.
Interventi di: Emiliano Bosi, Andrea D’Arrigo, Alessandra Giovannini Luca, Tommaso Martino, Andrea Ripetta, Emanuela Rocca, Davide Tabor. 

A questo link la pagina del volume sul sito dell'editore: 
www.seb27.it/content/le-ragioni-di-una-scelta  

Per le fotografie si ringrazia l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” e il Centro di documentazione di storia contemporanea e della resistenza delle valli di Lanzo “Nicola Grosa”.   


venerdì 18 luglio 2014

Presentazione in via Baltea 3. Venerdì 25 luglio.

Nell'ambito della rassegna LIBRIinQUARTIERE, grazie alla "Casa delle note",
venerdì 25 luglio, presso i "Laboratori di Barriera", in via Baltea 3, alle 17.45,
presenteremo il nostro volume "Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza"

mercoledì 28 maggio 2014

Presentazione al Polski kot. Giovedì 5 giugno

Giovedì 5 giugno, al Polski kot, in via Massena 19, a Torino,

a partire dalle 21 circa, presenteremo il nostro volume:


Ne discuterà con l'autore il professor Marco Brunazzi.

A partire dalle 20.00 vi aspettiamo per l'aperitivo

giovedì 15 maggio 2014

Presentazione al Museo Diffuso della Resistenza

Giovedì 22 maggio alle 17.30 presenteremo il volume

"Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza"

al Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà, in corso Valdocco 4a.


giovedì 8 maggio 2014

Presentazione alla biblioteca civica "Primo Levi"

Venerdì 16 maggio alle 17.30 presenteremo il volume 

"Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza"

alla biblioteca civica "Primo Levi" in via Leoncavallo 17.

In collaborazione con la Circoscrizione 6 e con l'ANPI sezione "Renato Martorelli".



venerdì 2 maggio 2014

Inaugurazione mostra al Liceo Vincenzo Gioberti

Martedì 6 maggio alle ore 15 la mostra "Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza sarà inaugurata al Liceo "Gioberti" di Torino, in via Sant'Ottavio 9/11.

lunedì 28 aprile 2014

PRIME PRESENTAZIONI





Nelle prossime settimane presenteremo il nostro volume "Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza" in vari comuni in provincia di Torino.

Eccovi i primi due appuntamenti:

Martedì 29 aprile, ore 21.
San Mauro Torinese. Sala consigliare, via Municipio 1.
In collaborazione con la Città di San Mauro e la sezione ANPI San Mauro.

Mercoledì 30 aprile. Ore 21.
Rivalta. Biblioteca comunale "Silvio Grimaldi", piazza Martiri della Libertà, 2.

lunedì 21 aprile 2014

Calendario

Nelle prossime settimane avremo la possibilità di presentare il nostro volume "Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza".

Eccovi gli appuntamenti:


  • Martedì 29 aprile, ore 21.
    San Mauro T.se. Sala consigliare, via Municipio 1.
    In collaborazione con la Città di San Mauro e la sezione ANPI San Mauro T.se.

  • Mercoledì 30 aprile. Ore 21.
    Rivalta. Biblioteca comunale "Silvio Grimaldi", piazza Martiri della Libertà, 2.

  • Venerdì 16 maggio, ore 17.30.
    Biblioteca civica Primo Levi, via Leoncavallo 17, Torino.
    In collaborazione con la Circoscrizione 6  e la Sezione ANPI "Renato Martorelli".

  • Giovedì 22 maggio, ore 17.30.
    Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della Guerra, dei diritti e della libertà, corso Valdocco 4a, Torino.
    In collaborazione con il Museo diffuso e l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti".

domenica 30 marzo 2014

E' uscito il libro-catalogo

E' uscito il volume dal titolo "Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza".
 


a

Ringraziamo tutti gli autori e tutti coloro che hanno reso possibile la pubblicazione.
Stiamo organizzando le prime presentazioni a Torino e in provincia. 

A breve comunicheremo il calendario.

Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza
a cura di Davide Tabor
Associazione Contesti
Edizioni SEB27
Motivé - 1
Formato: 17x24
Pagine: 80
Anno: 2014
ISBN: 978-88-98670-00-0
Prezzo: €12,00

Da alcuni anni l’Associazione Contesti lavora su progetti di ricerca, di divulgazione e di didattica della storia della Resistenza e questo libro nasce da una riflessione sull’uso delle immagini come fonte storica. A partire da un problema storiografico ben preciso, quello della scelta di combattere il fascismo delle migliaia di giovani italiani che, dopo l’8 settembre 1943, diedero vita alla Resistenza, è nato un progetto di ricerca che ha cercato di mettere in relazione le fotografie e le biografie delle persone raffigurate e che, nella fase iniziale, si è concentrato su alcuni fondi fotografici dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”.
Le fotografie e le biografie aiutano a raccontare una realtà fatta di persone comuni e di quotidianità, di scelte individuali e di gruppo, che si riescono a comprendere appieno solo studiando a fondo le reti di relazione: scelte dei compagni di scuola, dei giovanotti che s’incontravano all’osteria del paese e che trascorrevano insieme il tempo libero, dei colleghi di lavoro, dei commilitoni, dei fratelli e delle sorelle, dei vicini di casa. Nei venti mesi di guerra tra il 1943 e il 1945, quei ragazzi modificarono i loro valori e le loro idee, rompendo radicalmente con i vent’anni di regime fascista sotto cui erano cresciuti.
Il volume è diviso in due parti: la prima raccoglie alcuni contributi interdisciplinari, che approfondiscono il problema dell’uso delle fonti fotografiche nella storia della Resistenza, e offre alcuni spunti di riflessione sulla contestualizzazione di questo tipo di documentazione; la seconda parte presenta in forma di catalogo fotografico i risultati della ricerca.

Interventi di: Emiliano Bosi, Andrea D’Arrigo, Alessandra Giovannini Luca, Tommaso Martino, Andrea Ripetta, Emanuela Rocca, Davide Tabor.

lunedì 24 febbraio 2014

A parire da marzo sarà disponibile il catalogo della mostra.

Ci siamo quasi.
A breve sarà pubblicato il catalogo della mostra: Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza

a cura di Davide Tabor
Edizioni SEB27

 


Da alcuni anni l’Associazione Contesti lavora su progetti di ricerca, di divulgazione e di didattica della storia della Resistenza e questo libro nasce da una riflessione sull’uso delle immagini come fonte storica. A partire da un problema storiografico ben preciso, quello della scelta di combattere il fascismo delle migliaia di giovani italiani che, dopo l’8 settembre 1943, diedero vita alla Resistenza, è nato un progetto di ricerca che ha cercato di mettere in relazione le fotografie e le biografie delle persone raffigurate e che, nella fase iniziale, si è concentrato su alcuni fondi fotografici dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”.
Le fotografie e le biografie aiutano a raccontare una realtà fatta di persone comuni e di quotidianità, di scelte individuali e di gruppo, che si riescono a comprendere appieno solo studiando a fondo le reti di relazione: scelte dei compagni di scuola, dei giovanotti che s’incontravano all’osteria del paese e che trascorrevano insieme il tempo libero, dei colleghi di lavoro, dei commilitoni, dei fratelli e delle sorelle, dei vicini di casa. Nei venti mesi di guerra tra il 1943 e il 1945, quei ragazzi modificarono i loro valori e le loro idee, rompendo radicalmente con i vent’anni di regime fascista sotto cui erano cresciuti.
Il volume è diviso in due parti: la prima raccoglie alcuni contributi interdisciplinari, che approfondiscono il problema dell’uso delle fonti fotografiche nella storia della Resistenza, e offre alcuni spunti di riflessione sulla contestualizzazione di questo tipo di documentazione; la seconda parte presenta in forma di catalogo fotografico i risultati della ricerca.
Interventi di: Emiliano Bosi, Andrea D’Arrigo, Alessandra Giovannini Luca, Tommaso Martino, Andrea Ripetta, Emanuela Rocca, Davide Tabor. 

A questo link la pagina del volume sul sito dell'editore: 

mercoledì 22 gennaio 2014

Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza. Alla Circoscrizione 1.





La mostra sarà esposta a partire dal 27 gennaio 2014, alle ore 16, presso i locali della Circoscrizione 1 di via Dego 6, in occasione della giornata intitolata
"Scegliere da che parte stare, voci dal passato". 




@ArchivioIstoreto

 Per informazioni su orari e visite:

La mostra parla dei giovani partigiani, di chi settant'anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva circa vent’anni, e parla delle scelte, a volte consapevoli e meditate, a volte casuali, a volte dettate dall’emozione del momento e non sempre lineari, fatte in una fase critica da migliaia di persone. 
La mostra sarà sarà esposta fino a sabato 22 giugno.

La mostra è stata realizzata nel 2012 dall'Associazione Contesti grazie al contributo e al patrocinio della Circoscrizione 1 Centro-Crocetta della Città di Torino. 


Per le fotografie si ringrazia l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” e il Centro di documentazione di storia contemporanea e della resistenza delle valli di Lanzo “Nicola Grosa”.